Boom delle criptovalute nel 2023: rivelati afflussi per 2,2 miliardi di dollari
In un confronto su base annua, i prodotti di investimento in criptovalute hanno registrato un aumento degli afflussi nel 2023, con il BTC che ha attirato oltre 1,9 miliardi di dollari, pari all'86% dell'afflusso aggregato.
CoinShares ha riferito che i prodotti di investimento in criptovalute hanno accumulato afflussi per 243 milioni di dollari durante la settimana conclusiva del 2023, culminando in afflussi annuali di 2,2 miliardi di dollari. Queste cifre derivano dai token transati nel 2023.
I fondi Bitcoin hanno registrato i maggiori afflussi tra tutte le criptovalute, accumulando oltre 1,9 miliardi di dollari e costituendo l'86% degli afflussi complessivi. Solana, invece, si è piazzato al secondo posto con una raccolta di 167 milioni di dollari. Tuttavia, Multi-Asset e gli exchange-traded products (ETP) di Binance si sono discostati da questo schema, registrando deflussi netti rispettivamente di 18 e 1 milione di dollari.
In confronto, nel 2022 i prodotti di investimento in criptovalute hanno registrato afflussi inferiori. I fondi Bitcoin hanno guidato il gruppo con afflussi di 388 milioni di dollari, pari al 47,5% degli afflussi totali di 816 milioni di dollari. I Multi-Asset sono rimasti indietro con afflussi per 272 milioni di dollari, mentre Binance ha registrato un deflusso di 24 milioni di dollari.
La fase rialzista prevalente per i prodotti in fondi di criptovalute sembra essere iniziata nella settimana dal 29 settembre. In precedenza, questi fondi avevano registrato deflussi in otto delle nove settimane precedenti.
Gli ETP funzionano come veicoli d'investimento con titoli o azioni creati su misura per rispecchiare la performance di un asset specifico. Nel regno delle criptovalute, gli ETP seguono tipicamente il valore delle criptovalute a maggiore capitalizzazione di mercato, come Bitcoin o Ether. Alcuni investitori optano per questa esposizione indiretta ai prezzi delle criptovalute, utilizzando i fondi anziché detenere direttamente gli asset. Questo approccio consente agli investitori di detenere quote di tali fondi all'interno di conti di intermediazione convenzionali.
Il 2 gennaio, il prezzo del Bitcoin ha superato i 45.000 dollari per la prima volta in quasi due anni, mentre cresce l'attesa per la prevista approvazione di un fondo negoziato in borsa (ETF) sul mercato statunitense.