Gli ETF sul Bitcoin rubano la scena all’oro

Gli Exchange-Traded Funds (ETF) sul Bitcoin stanno raccogliendo sempre più attenzione da parte degli investitori che si orientano verso il BTC rispetto ad asset tradizionali come l'oro, nonostante entrambi abbiano recentemente raggiunto nuovi massimi storici (ATH).

Martedì scorso, il Bitcoin ha superato la soglia dei 69.000 dollari, stabilendo momentaneamente un nuovo record prima di subire una significativa flessione. Questa impennata sottolinea il crescente interesse per il BTC, in particolare come riserva di valore.

Tradizionalmente considerati coperture contro l'inflazione e beni di valore, il Bitcoin e l'oro hanno registrato quest'anno una notevole disparità nel sentimento degli investitori. Tuttavia, gli ETF sull'oro hanno registrato un calo di appeal, segnato da ritiri per un totale di circa 4,6 miliardi di dollari.

In una recente dichiarazione su X, Munger, appassionato di Bitcoin, ha osservato che il Bitcoin sta superando l'oro e l'argento nei flussi degli ETF, segnalando un chiaro cambiamento nelle preferenze degli investitori. Secondo Munger, gli ETF sul Bitcoin hanno registrato afflussi per un totale di 717 milioni di dollari, mentre gli ETF sull'oro hanno registrato solo afflussi per 32 milioni di dollari e gli ETF sull'argento hanno registrato deflussi per 19 milioni di dollari.

Il confronto tra Bitcoin e asset tangibili come l'oro è diventato un punto focale tra gli investitori, in particolare nel contesto di bassi tassi d'interesse indotto dalla pandemia COVID-19.

Le recenti tendenze del mercato suggeriscono che le aspettative di cambiamento della politica monetaria, le incertezze politiche globali e le preoccupazioni per i potenziali ribassi dei mercati azionari stanno esercitando un'influenza significativa sull'andamento del prezzo dell'oro.

Nonostante si trovi vicino al suo massimo storico di 2.141 dollari, l'oro ha registrato solo un modesto rialzo dall'inizio dell'anno rispetto alla notevole impennata del 60% del Bitcoin nello stesso periodo.

Il mese scorso alcuni analisti, tra cui Eric Balchunas, esperto di ETF di Bloomberg, hanno ipotizzato la possibilità che gli ETF sul Bitcoin superino i fondi sull'oro in termini di patrimonio gestito (AUM) entro i prossimi due anni.

Inoltre, Jeff Kirdeikis ha evidenziato in un recente post su X del 4 marzo che il Bitcoin sta “superando” l'oro, con gli ETF sul BTC che hanno già raggiunto il 50% del valore degli ETF sull'oro in un solo mese. Questo cambiamento segna una svolta significativa, considerando il dominio storico dell'oro.

Jad Comair, fondatore dell'investitore di asset digitali Melanion Capital, ha sottolineato che l'entusiasmo e il clamore che circondano gli ETF hanno superato ogni aspettativa, indicando una crescente accettazione del Bitcoin nei circoli di investimento tradizionali.

L'afflusso di capitali negli ETF sul Bitcoin ha spinto il prezzo del BTC, consentendogli di superare il precedente record stabilito nel novembre 2021. Secondo i dati di CoinShares, più di 7,5 miliardi di dollari di capitale sono affluiti negli ETF Bitcoin appena approvati dal loro lancio l'11 gennaio, evidenziando il crescente interesse istituzionale per le criptovalute.