Hong Kong lancia i primi ETF su Bitcoin ed Ether per dominare le criptovalute
Lunedì Hong Kong ha approvato una serie di richieste di fondi negoziati in borsa (ETF) su bitcoin ed ether, consolidando ulteriormente la sua ambizione di diventare un centro regionale chiave per le criptovalute.
China Asset Management, un'importante società di gestione patrimoniale cinese, ha annunciato che la sua divisione di Hong Kong ha ottenuto dalla Securities and Futures Commission di Hong Kong l'autorizzazione a fornire servizi di gestione patrimoniale al dettaglio relativi a ETF di criptovalute spot. L'azienda si sta preparando a lanciare ETF spot su bitcoin ed ether in collaborazione con OSL e BOCI International. OSL ha dichiarato di essere il partner inaugurale di China Asset Management per il trading di asset virtuali e il sub-depositario in relazione a questi ETF di prossima realizzazione.
Inoltre, Harvest Global Investments ha ricevuto l'approvazione di principio dalla SFC per i suoi due ETF di criptovalute a pronti, secondo quanto annunciato dalla società. L'azienda ha sottolineato che questi ETF, che saranno lanciati in collaborazione con OSL, sono progettati per affrontare problemi quali gli elevati requisiti di margine. OSL ha commentato la collaborazione sottolineando la sua consolidata infrastruttura che fornirà un ambiente di trading sicuro, fondamentale per le operazioni degli ETF, garantendo una gestione precisa e affidabile degli asset sottostanti.
Bosera Asset Management, anch'essa filiale con sede a Hong Kong di un importante asset manager cinese, insieme a HashKey Capital, ha comunicato di aver ricevuto un'approvazione condizionata da parte dell'ente regolatore per gestire congiuntamente due ETF di criptovalute spot. Il duo non ha spiegato immediatamente in cosa consista questa “approvazione condizionale”.
Bosera e HashKey hanno anche condiviso i piani per avviare il Bosera HashKey Bitcoin ETF e il Bosera HashKey Ether ETF. Questi ETF mirano a offrire agli investitori la possibilità di sottoscrivere direttamente le azioni utilizzando bitcoin ed ether. Tuttavia, non è stata ancora resa nota la tempistica di questo lancio.
“L'introduzione degli ETF Virtual Asset Spot non solo offre agli investitori nuove opportunità di asset allocation, ma rafforza anche lo status di Hong Kong come centro finanziario internazionale e hub per gli asset virtuali”, ha dichiarato Bosera in un comunicato.
In contrasto con le ampie restrizioni sul trading e sul mining di criptovalute nella Cina continentale, Hong Kong ha recentemente adottato un approccio più accogliente nei confronti delle attività di criptovaluta. Nel giugno 2023, la regione ha ufficialmente avviato un regime di licenze per le criptovalute, consentendo alle borse con licenza di offrire servizi di trading al dettaglio. Finora le licenze sono state concesse a due piattaforme: HashKey e OSL.
ETF sull'Ether
Adrian Wang, CEO di Metalpha, una società di gestione di asset digitali con sede in Asia, ha dichiarato che i prossimi ETF sull'etere a pronti potrebbero suscitare un notevole interesse.
“Penso che l'ETF potrebbe essere più influente e importante rispetto a quello del bitcoin, in quanto gli investitori hanno la possibilità di ottenere un'esposizione al bitcoin con titoli legati al bitcoin, come le società di estrazione, ma al momento non ci sono titoli legati all'ETH”, ha dichiarato Wang.
Angela Ang, ex regolatore presso l'Autorità monetaria di Singapore e ora consulente politico senior presso la società di intelligence blockchain TRM Labs, ha aggiunto: “L'approvazione degli ETF spot sull'Ether da parte di Hong Kong, che precede una decisione simile negli Stati Uniti, segna una pietra miliare significativa nella progressione di Hong Kong verso la trasformazione in un hub di criptovalute leader. Date le limitate alternative per l'esposizione a Ethereum, questi ETF sull'Ether potrebbero suscitare un notevole interesse da parte degli investitori.”