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Il Bitcoin scende mentre aumentano le tensioni geopolitiche sull’Iran

Il Bitcoin (BTC) è sceso del 3,8% nelle ultime 24 ore, tornando a scambiare sotto i 104.000 dollari. Il CoinDesk 20, che traccia le prime 20 criptovalute per capitalizzazione di mercato, escluse le stablecoin, i token di scambio e le meme coin, ha perso il 6,1% nello stesso periodo. Ethereum (ETH) e Solana (SOL) hanno entrambi registrato un calo del 7%, mentre Sui (SUI) è sceso di quasi il 10%.

Anche i titoli legati alle criptovalute stanno risentendo dell'impatto, con Coinbase (COIN), MicroStrategy (MSTR) e Circle (CRLC) in calo del 2-3% ciascuno. I miner di Bitcoin come Bitdeer (BTDR), Riot Platforms (RIOT), CleanSpark (CLSK), HIVE (HIVE) e Hut 8 (HUT) sono in calo del 6-7%.

Le minacce di Trump all'Iran

Il calo del mercato è in gran parte attribuito alle crescenti tensioni geopolitiche. Il presidente Donald Trump ha recentemente suggerito che gli Stati Uniti potrebbero essere coinvolti nell'escalation del conflitto tra Iran e Israele. Trump ha rilasciato una dichiarazione sui social media, affermando che gli Stati Uniti conoscono l'esatta posizione del leader supremo iraniano, Ali Khamenei, e potrebbero potenzialmente prenderlo di mira, anche se ha chiarito che la minaccia non è immediata. Trump ha anche invitato l'Iran ad arrendersi e ha sollecitato l'evacuazione di Teheran. In risposta, la Casa Bianca ha convocato una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale e Trump ha interrotto il vertice del G7 per affrontare la situazione.

Secondo Polymarket, le probabilità di un'azione militare degli Stati Uniti contro l'Iran prima di luglio sono salite al 65%.

Javier Rodriguez-Alarcón, Chief Investment Officer di XBTO, ha osservato che la situazione geopolitica è altamente incerta e ha innescato un clima di avversione al rischio nel mercato. Ha aggiunto che un allentamento delle tensioni potrebbe incoraggiare un comportamento propenso al rischio, mentre un ulteriore deterioramento potrebbe portare a ulteriori cali degli asset rischiosi.

Potenziale impatto sull'economia statunitense

Matteo Greco, analista senior di Finequia, ha fatto eco a questa opinione, spiegando che il conflitto potrebbe avere un impatto significativo sulle prospettive economiche degli Stati Uniti. Se l'azione militare israeliana dovesse influire sulla produzione petrolifera dell'Iran, potrebbe causare un aumento dei prezzi del petrolio, che a sua volta farebbe aumentare l'inflazione e metterebbe ulteriore pressione sull'economia statunitense.

Simonas Brazionis

Esperto di Blockchain

Simonas è un esperto di cripto e blockchain con 6 anni di esperienza. Appassionato del settore, istruisce gli altri sulla tecnologia blockchain e amplia continuamente le sue conoscenze. Ha aiutato molti nuovi arrivati a capire le criptovalute, a orientarsi negli investimenti e a rimanere informati su tendenze come la DeFi e gli NFT.