Il Bitcoin sparirà dagli exchange in 9 mesi, Bybit avverte!
L'analisi di Bybit sul recente evento di dimezzamento dei bitcoin indica che il calo delle riserve di bitcoin (BTC) riscontrate su vari exchange può essere attribuito principalmente a un'impennata nella ritenzione degli investitori combinata con una diminuzione dei risultati di mining. L'evento di dimezzamento, che riduce drasticamente le ricompense per l'estrazione di nuovi bitcoin, dimezza la quantità di monete immesse sul mercato. Tale riduzione porta spesso a una situazione di scarsità di offerta, esacerbata da una maggiore tendenza degli investitori a conservare i propri asset per periodi più lunghi.
Inoltre, si è registrata una crescita consistente dell'interesse istituzionale per il bitcoin, soprattutto con l'introduzione di fondi negoziati in borsa (ETF) per il bitcoin spot negli Stati Uniti, come spiega il rapporto di Bybit.
Secondo questo rapporto, le istituzioni percepiscono sempre più il bitcoin come un asset stabile, il che ha innescato un aumento significativo degli investimenti sia da parte di soggetti che hanno familiarità con le criptovalute sia da parte di quelli del settore finanziario tradizionale. Questa tendenza all'acquisizione e al mantenimento di questi investitori ha contribuito a diminuire la quantità di bitcoin scambiati attivamente sulle borse.
La ricerca di Bybit sottolinea che “le riserve di bitcoin in tutte le borse centralizzate si stanno esaurendo più rapidamente. Con solo 2 milioni di bitcoin rimanenti, e ipotizzando un afflusso giornaliero di 500 milioni di dollari verso [gli ETF di bitcoin spot], si prevede che circa 7.142 bitcoin vengano ritirati dalle riserve delle borse ogni giorno. Questo tasso di ritiro implica che potrebbero essere necessari solo nove mesi per esaurire tutte le riserve rimanenti”, spiegano i ricercatori nella loro analisi.
Il rapporto aggiunge:
”Con queste premesse, non sorprende che il prezzo del bitcoin possa continuare a salire prima del dimezzamento, o anche dopo, quando la compressione dell'offerta spingerà il prezzo verso un altro nuovo record”.
Il rapporto sottolinea anche un cambiamento nel comportamento degli investitori, mostrando un netto aumento della percentuale di BTC conservati in cold storage, che consiste nel mantenere la criptovaluta offline per aumentare la sicurezza e diminuire la propensione alla vendita, contribuendo così ad alleviare i vincoli di offerta. Questa tendenza è guidata da una prospettiva di mercato ottimistica e dalla volontà di capitalizzare i potenziali aumenti di prezzo futuri, come suggeriscono i dati di Bybit.
Bybit ipotizza che se le tendenze attuali persistono, il mercato generale dei bitcoin potrebbe subire un'ulteriore contrazione dell'offerta di BTC. Questo restringimento potrebbe potenzialmente far salire i prezzi, dato che la domanda continua supera l'offerta in diminuzione. Questa previsione è supportata dall'esame delle precedenti dinamiche di mercato in condizioni analoghe, che in genere hanno portato a sostanziali aumenti dei prezzi.