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    Il salto di qualità dei Bitcoin di Trump: Un sorprendente colpo di scena!

    Durante una recente apparizione a “The Ingraham Angle” di Fox News, mercoledì scorso, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso una posizione decisamente più ricettiva nei confronti del Bitcoin, lasciando intendere un potenziale allontanamento dal suo punto di vista precedentemente critico. Rispondendo alla domanda della conduttrice Laura Ingraham sul suo punto di vista sulla sempre più popolare moneta digitale, Trump non solo ha riconosciuto la traiettoria ascendente dell'adozione del BTC, ma ha anche sottolineato la sua costante preferenza per il dollaro USA.

    L'inversione di rotta di Trump sul Bitcoin

    La risposta di Trump, pronunciata con un certo grado di sfumatura, ha riconosciuto il crescente interesse per il Bitcoin. “Beh, molte persone lo stanno facendo. Mi è sempre piaciuta una valuta, potrei chiamarla valuta. Mi piaceva il dollaro. Ma molte persone lo stanno facendo”.

    Ha poi dichiarato

    “E francamente, ha preso vita propria, probabilmente si deve fare un po' di regolamentazione, come sapete. Ma molte persone lo stanno abbracciando. E sempre più spesso vedo persone che vogliono pagare [con] Bitcoin. Si sta assistendo a qualcosa di interessante. Quindi posso accettarlo in un modo o nell'altro. Mi è sempre piaciuta una cosa molto potente. E si chiama dollaro”.

    Questo cambiamento nella retorica è in netto contrasto con la posizione passata di Trump sulle valute digitali. Durante la sua presidenza nel 2019, ha criticato con veemenza il BTC e le altre criptovalute, liquidandole come prive di valore intrinseco e declinando la loro volatilità come basata “sul nulla”.

    Inoltre, la sua amministrazione si è opposta attivamente all'approvazione di richieste di ETF su Bitcoin e ha cercato di mettere fuori legge i portafogli self-hosted, citando le preoccupazioni per il potenziale uso improprio delle criptovalute per scopi illeciti.

    Sebbene le motivazioni precise alla base del cambiamento di opinione di Trump non siano ancora chiare, le speculazioni suggeriscono che l'influenza di Vivek Ramaswamy possa aver giocato un ruolo fondamentale. Le iniziative di Ramaswamy, in particolare per quanto riguarda i rischi percepiti associati alle valute digitali delle banche centrali (CBDC), potrebbero aver influenzato la prospettiva di Trump.

    A gennaio, Trump ha espresso pubblicamente la sua opposizione allo sviluppo dei CBDC, facendo eco alle preoccupazioni di Ramaswamy riguardo all'invasione del governo e alle sue implicazioni per le libertà personali e la privacy.

    Le risposte della comunità Bitcoin

    La comunità Bitcoin su X ha risposto alle osservazioni di Trump con un misto di scetticismo e ottimismo. Perianne Boring, fondatrice e CEO della Chamber of Digital Commerce, ha chiesto un'espressione di sostegno più chiara e decisa, criticando la risposta di Trump come evasiva:

    Questa è una non-risposta circolare. Non dimentichiamo che l'amministrazione Trump ha bloccato le richieste di ETF Bitcoin e ha cercato di mettere fuori legge i portafogli self hosted”. Trump deve fornire una chiara dichiarazione di sostegno”.

    Nel frattempo, Robert J. Salvador, CEO di DigiBuild, ha sottolineato la limitata comprensione di Trump del Bitcoin, sottolineando al contempo l'importanza del suo impegno sul tema. “Trump non capisce il Bitcoin, non l'ha mai capito. Ma è un bene che il candidato repubblicano ne parli”, ha osservato Salvador.

    Tony Edward del Thinking Crypto Podcast e Joe Consorti, analista di The Bitcoin Layer, hanno entrambi osservato il notevole cambiamento di tono di Trump, interpretandolo come un riconoscimento della crescente influenza e accettazione mainstream del BTC.

    “È un tono molto diverso, più morbido, rispetto a quello che Donald Trump twittava sul Bitcoin quando era presidente. Il Bitcoin sta abbattendo le barriere psicologiche e si sta diffondendo nella società, nella cultura pop e in molto altro ancora. Non può più essere ignorato e deriso”, ha osservato Edward.

    Consorti ha sottolineato il riconoscimento da parte di Trump del Bitcoin come valuta legittima, affermando: “Trump non vede il Bitcoin e il dollaro in opposizione l'uno all'altro, è piuttosto indifferente al riguardo. Ha capito bene”.

    Al momento dell'ultimo aggiornamento, il Bitcoin era scambiato a 50.967 dollari.

    Incontra Rahul Nambiampurath da Kerala, India, uno scrittore freelance esperto specializzato in criptovalute. Rahul ha studiato finanza alla Sikkim Manipal University. È un esperto di criptovalute, tecnologia blockchain, NFT e Web3, la nuova era di Internet. Rahul ha iniziato a esplorare le criptovalute nel 2014. Ha oltre cinque anni di esperi ..