Le balene della criptovaluta controllano la maggior parte dei token della famiglia Trump, dice Chainalysis
Una recente analisi di Chainalysis ha rivelato che circa il 94% dei token TRUMP e MELANIA sono controllati da circa 40 portafogli, ognuno dei quali detiene oltre 10 milioni di dollari di questi token. I token lanciati come memecoin dall'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e da sua moglie Melania hanno attirato una notevole attenzione. Tuttavia, la loro proprietà è fortemente concentrata tra un piccolo numero di investitori facoltosi.
Secondo Chainalysis, i portafogli che detengono un valore compreso tra 1 e 10 milioni di dollari di uno dei due token rappresentano solo il 2,1% del totale dei possessori. Allo stesso modo, i portafogli con un valore compreso tra 100.000 e 1 milione di dollari rappresentano l'1,7% del totale. Nel frattempo, il 2,2% dei titolari di token possiede meno di 100.000 dollari. I dati di DexScreener mostrano che circa 790.000 portafogli possiedono il token TRUMP, mentre 343.000 portafogli possiedono il token MELANIA.

Nonostante la concentrazione delle partecipazioni tra le balene della crittografia, Chainalysis ha notato che i token hanno portato molti nuovi utenti nello spazio crittografico. Quasi la metà degli acquirenti di token ha creato il proprio portafoglio lo stesso giorno in cui ha acquistato TRUMP o MELANIA, il che suggerisce che i lanci hanno attirato nuovo interesse nelle criptovalute.
La distribuzione del token MELANIA ha suscitato preoccupazioni. Mentre il sito web ufficiale sostiene che i token sono stati suddivisi in 35% per il team, 20% ciascuno per la tesoreria e la comunità, 15% per il pubblico e 10% per la liquidità, la società di analisi blockchain Bubblemaps ha segnalato delle incongruenze. I dati sulla catena indicano che quasi il 90% della fornitura di token MELANIA era inizialmente detenuta da un unico portafoglio, il che contraddice le affermazioni sulla distribuzione.
Chainalysis ha inoltre riferito che la maggior parte dei possessori di token TRUMP (il 77%) ha guadagnato meno di 100 dollari dalle proprie quote. Al contrario, 60 criptovalute hanno guadagnato oltre 10 milioni di dollari ciascuna. Pochi possessori di TRUMP hanno subito perdite significative: solo un numero esiguo ha perso tra i 10.000 e i 100.000 dollari e praticamente nessuno ha perso più di 100.000 dollari.
Queste scoperte evidenziano la natura altamente centralizzata dei token della famiglia Trump, suscitando discussioni sulle loro pratiche di distribuzione e sui potenziali rischi per i piccoli investitori.