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Oltre 50 milioni di americani preferiscono il Bitcoin all’oro

Oltre 50 milioni di americani possiedono ora Bitcoin, superando coloro che detengono oro come riserva di valore preferita. Secondo un recente rapporto di River Research, circa il 14% della popolazione statunitense, ovvero circa 49,6 milioni di persone, ha investito in Bitcoin, rispetto ai 36,7 milioni che possiedono oro. Ciò significa che gli americani rappresentano il 40% di tutti i possessori di Bitcoin nel mondo, riflettendo una crescente diffusione delle risorse digitali in tutto il Paese.

Il possesso di Bitcoin attraversa le linee sociali e politiche con poche variazioni in base alla razza, alla religione, al reddito o all'affiliazione politica. Tuttavia, è notevolmente più popolare tra gli uomini e i giovani adulti. Il gruppo più numeroso di possessori di Bitcoin è costituito da uomini di età compresa tra i 31 e i 35 anni, che rappresentano il 40,5% dei possessori, seguiti dagli uomini di età compresa tra i 41 e i 45 anni con il 35,9%. Le donne rappresentano solo il 13,4% dei possessori, evidenziando un significativo divario di genere nell'adozione delle criptovalute.

Questo passaggio dall'oro al Bitcoin segna un cambiamento importante nel modo in cui gli americani conservano e costruiscono la loro ricchezza. La natura digitale del Bitcoin offre una proprietà e una conservazione più semplici e transazioni più veloci rispetto all'oro fisico. I recenti sviluppi normativi, come l'approvazione dei fondi negoziati in borsa (ETF) sul Bitcoin, hanno reso l'investimento in Bitcoin più accessibile agli investitori comuni, accelerandone ulteriormente l'adozione.

Il sostegno normativo favorisce l'adozione del Bitcoin negli Stati Uniti

La recente designazione del Bitcoin come riserva strategica da parte del governo degli Stati Uniti sottolinea la sua crescente importanza. Gli Stati Uniti detengono ora il 63,3% delle riserve governative globali di Bitcoin, più del doppio della loro quota del 29,9% delle riserve auree globali. Al contrario, la Cina detiene solo il 4,8% delle riserve globali di Bitcoin e l'8,4% delle riserve auree, dimostrando un approccio molto diverso a questi asset.

Nonostante la crescente popolarità del Bitcoin, l'oro rimane un bene rifugio affidabile, soprattutto in un contesto di incertezza economica causata dalle continue tensioni commerciali. L'oro ha attirato maggiori afflussi di capitali nel 2025 grazie alla sua stabilità in periodi di volatilità. Nel frattempo, il Bitcoin continua a essere scambiato a livelli elevati, sopra la soglia dei 100.000 dollari, con un prezzo che al momento della stesura del presente rapporto ha raggiunto i 106.700 dollari, con un aumento dell'1,5% nelle ultime 24 ore, mentre gli investitori guardano verso nuovi massimi storici.

Nel complesso, questi dati illustrano una tendenza chiara: il Bitcoin sta passando da investimento di nicchia ad asset mainstream, ridefinendo il modo in cui gli americani concepiscono la ricchezza e la sicurezza. Con il rafforzamento del supporto normativo e il progresso tecnologico, il divario tra i mezzi di accumulazione di ricchezza tradizionali e quelli digitali si sta rapidamente riducendo.

Simonas Brazionis

Esperto di Blockchain

Simonas è un esperto di cripto e blockchain con 6 anni di esperienza. Appassionato del settore, istruisce gli altri sulla tecnologia blockchain e amplia continuamente le sue conoscenze. Ha aiutato molti nuovi arrivati a capire le criptovalute, a orientarsi negli investimenti e a rimanere informati su tendenze come la DeFi e gli NFT.