Ritorno della DeFi: I prestiti attivi salgono ai livelli del 2022

La finanza decentralizzata (DeFi) sta vivendo una rinascita. Gli indicatori chiave, come i prestiti attivi e il valore totale bloccato (TVL), sono in aumento rispetto ai minimi del 2023. Ciò suggerisce un rinnovato interesse e attività nello spazio DeFi.

Token Terminal, una piattaforma di analisi del mercato delle criptovalute, ha dichiarato il 31 luglio che “la DeFi si sta svegliando di nuovo”. L'affermazione è stata suffragata da vari grafici e statistiche. Un grafico degno di nota mostra che i prestiti attivi sono risaliti ai livelli visti l'ultima volta all'inizio del 2022, attestandosi ora a circa 13,3 miliardi di dollari.

I prestiti DeFi consentono agli investitori di prestare le loro criptovalute a chi le prende in prestito in cambio di un pagamento di interessi. L'attività di prestito e di indebitamento è un parametro fondamentale per valutare la partecipazione alla DeFi e lo stato di salute generale del mercato.

I prestiti attivi nel settore DeFi hanno raggiunto il massimo durante la corsa al rialzo delle criptovalute del 2021, raggiungendo i 22,2 miliardi di dollari quando i prezzi di Bitcoin ed Ether sono saliti rispettivamente a 69.000 e 4.800 dollari. Tuttavia, questo valore è sceso a circa 10 miliardi di dollari nel marzo 2022 ed è ulteriormente diminuito a 3,1 miliardi di dollari nel gennaio 2023.

Dopo aver toccato il minimo dell'anno scorso, i prestiti DeFi hanno registrato una ripresa significativa. Token Terminal ha osservato che l'aumento dei prestiti attivi potrebbe indicare un aumento della leva finanziaria, spesso considerata un indicatore anticipatore di un mercato toro.

Prestiti-attivi-DeFi

Allo stesso modo, anche il valore totale bloccato della DeFi ha subito un duro colpo nel 2023. Il TVL è sceso dell'80% dal picco di 180 miliardi di dollari del novembre 2021 a circa 37 miliardi di dollari nell'ottobre 2023. Tuttavia, il settore si è ripreso in modo impressionante, recuperando circa il 160%, con un TVL che ora si aggira intorno ai 96,5 miliardi di dollari, secondo DefiLlama.

Inoltre, il TVL della DeFi è raddoppiato nella prima metà del 2024, passando da circa 54 miliardi di dollari a un picco di 109 miliardi di dollari a giugno. Questa crescita evidenzia la rapida ripresa del settore e la rinnovata fiducia degli investitori.

Il 30 luglio Taiki Maeda, fondatore della Humble Farmer Academy, ha commentato questa ripresa. Ha dichiarato che la DeFi sta entrando in un periodo di “rinascita” dopo più di quattro anni di sottoperformance.

Ha sottolineato che la piattaforma di prestito DeFi Aave è “pronta a sovraperformare” grazie alla crescente offerta della sua stablecoin nativa GHO e agli sforzi dell'Aave DAO per ridurre i costi e introdurre nuovi flussi di entrate.

Nonostante questi sviluppi incoraggianti, CoinGecko riporta che la maggior parte dei token legati alla DeFi rimane ai minimi di mercato. Questa categoria di asset cripto ha una quota di capitalizzazione di mercato di appena il 3,4%. I gettoni di note piattaforme DeFi come Aave, Curve DAO (CRV) e Uniswap sono ancora in calo di oltre l'80% rispetto ai loro massimi storici, anche se il mercato crittografico più ampio è in calo di appena il 22% rispetto al picco del 2021.

Nel complesso, sebbene le sfide rimangano, i dati e gli sviluppi recenti suggeriscono che la DeFi è sulla via della ripresa e della crescita. Questa rinnovata attività potrebbe aprire la strada a un ecosistema DeFi più solido e dinamico nel prossimo futuro.

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