Scossa alle criptovalute: $305M ritirati dal mercato in un massiccio deflusso
La scorsa settimana, i prodotti d'investimento in asset digitali hanno subito deflussi sostanziali, con un totale di $305 milioni ritirati dal mercato. Questo significativo ritiro evidenzia un'ondata più ampia di sentiment negativo che ha recentemente colpito il mercato delle criptovalute, interessando varie regioni e fornitori, come riportato da CoinShares.
Il principale fattore alla base di questo ribasso sembra essere stato l'uscita di dati economici dagli Stati Uniti, più forti del previsto. Questi dati hanno ridotto la probabilità di un taglio dei tassi d'interesse di 50 punti base da parte della Federal Reserve, che molti investitori avevano previsto. Di conseguenza, il sentiment generale del mercato è cambiato, portando a vendite diffuse.
$319 milioni ritirati dai prodotti su Bitcoin
Bitcoin è stato il più colpito, con deflussi totali pari a $319 milioni. Questo esodo indica che molti investitori stanno abbandonando la criptovaluta leader, forse in risposta al cambiamento dello scenario economico.
Tuttavia, è importante notare che non tutti i prodotti legati a Bitcoin hanno subito la stessa sorte. I prodotti d'investimento short su Bitcoin, progettati per trarre profitto quando il prezzo di Bitcoin cala, hanno visto afflussi per $4,4 milioni per la seconda settimana consecutiva. Questo rappresenta il più grande afflusso per questi prodotti da marzo, suggerendo che alcuni investitori si stanno posizionando per ulteriori cali del valore di Bitcoin.
Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato, ha anch'essa risentito del sentiment negativo del mercato. L'asset digitale ha registrato deflussi totali pari a $5,7 milioni, indicando che gli investitori stanno diventando sempre più cauti. Inoltre, i volumi di trading per Ethereum sono rimasti stagnanti, raggiungendo solo il 15% dei livelli osservati durante la settimana di lancio dell'ETF negli Stati Uniti. Questa mancanza di attività di trading sottolinea ulteriormente l'approccio prudente adottato dagli investitori.
Al contrario, Solana, una piattaforma blockchain nota per le sue transazioni ad alta velocità, è riuscita ad attirare afflussi per $7,6 milioni. Questo movimento positivo per Solana si distingue in mezzo al ribasso generale del mercato e potrebbe indicare una crescente fiducia degli investitori nel suo potenziale a lungo termine.
Interessante è anche notare che le azioni legate alla blockchain, in particolare quelle collegate al mining di Bitcoin, hanno resistito al sentiment negativo generale del mercato. Queste azioni hanno registrato afflussi per $11 milioni, suggerendo che gli investitori vedono ancora valore nelle infrastrutture che supportano il mercato delle criptovalute, anche se gli asset digitali stessi stanno affrontando sfide.
Gli Stati Uniti hanno sopportato la maggior parte di questi deflussi, con $318 milioni ritirati dai prodotti d'asset digitali. Anche la Germania e la Svezia hanno registrato deflussi significativi, sebbene su scala minore, rispettivamente con $7,3 milioni e $4,3 milioni ritirati dal mercato. Al contrario, la Svizzera e il Canada sono riusciti ad attirare modesti afflussi di $5,5 milioni e $13 milioni, offrendo un leggero contrappeso alla tendenza negativa prevalente.
Bitcoin chiude la settimana con un calo del 10%
La settimana ha anche visto significative fluttuazioni di prezzo nelle principali criptovalute. Bitcoin ha chiuso la settimana a circa $57.300, segnando un calo del 10,8% rispetto alla chiusura della settimana precedente di circa $64.220. Il prezzo di Bitcoin è fluttuato durante tutta la settimana, con cali significativi che si sono verificati martedì e domenica. Questi movimenti di prezzo sono stati accompagnati da deflussi netti di circa $277 milioni dagli ETF spot su Bitcoin, segnalando ulteriori sfide per la criptovaluta.
Anche Ethereum ha vissuto una settimana difficile, chiudendo a circa $2.425, il che rappresenta un calo dell'11,7% rispetto alla chiusura della settimana precedente. Nonostante il calo del prezzo, gli ETF spot su Ethereum hanno visto deflussi relativamente moderati di $12,6 milioni. È interessante notare che alcuni nuovi prodotti su Ethereum hanno persino registrato afflussi netti, suggerendo che non tutti gli investitori sono pessimisti riguardo al suo futuro.
È degno di nota che venerdì è stato il primo giorno dall'conversione di ETHE senza deflussi, il che potrebbe indicare che la tendenza ai deflussi pesanti stia per finire. Questo sviluppo potrebbe aprire la strada ad afflussi netti nelle prossime settimane, secondo Matteo Greco, analista di ricerca presso Fineqia International. Questo potenziale cambiamento potrebbe segnalare un cambiamento nel sentiment degli investitori, poiché alcuni potrebbero iniziare a vedere un valore nel rientrare nel mercato.
“Con l'avvicinarsi della fine dell'estate, potrebbe esserci un aumento dell'attività di trading e della domanda, potenzialmente invertendo l'attuale tendenza di domanda limitata per i prodotti finanziari basati su ETH, con solo 7 giorni su 28 di trading che hanno registrato afflussi positivi.”