Sorpresa di aprile: Hong Kong lancia i primi ETF spot sul Bitcoin
Hong Kong è sul punto di concedere l'approvazione per i pionieristici fondi negoziati in borsa (ETF) di bitcoin spot in Asia entro questo mese, con l'annuncio della prima serie di approvazioni che dovrebbe arrivare la prossima settimana. Questo sviluppo si basa su intuizioni fornite da persone a conoscenza della situazione, come trasmesso dal gigante dell'informazione globale Reuters e dall'importante media cinese, qq.
La Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong, con una mossa strategica, ha deciso di accelerare il processo di approvazione. Questa decisione posiziona Hong Kong tra i primi ad adottare e guidare il fiorente mercato degli ETF su Bitcoin in Asia. Il progresso è notevolmente anticipato rispetto a quanto previsto da molti operatori del settore per i lanci previsti nel corso dell'anno solare.
Una serie di colossi finanziari cinesi, tra cui le filiali di Hong Kong di Harvest Fund e China Southern Fund, hanno recentemente presentato domanda per introdurre ETF in bitcoin. Questi ETF di bitcoin spot si distinguono per il fatto che offrono un'esposizione diretta ai movimenti effettivi del prezzo del bitcoin, anziché affidarsi a strumenti derivati.
Fonti vicine alla questione hanno indicato che la SFC prevede di presentare il primo lotto di ETF a pronti in bitcoin approvati entro il 15 aprile. Dopo l'approvazione, questi fondi procederanno a richiedere la quotazione alla Borsa di Hong Kong, un processo che dovrebbe svolgersi nell'arco di circa 10 giorni.
Questa accelerazione dei tempi di approvazione testimonia gli ambiziosi sforzi di Hong Kong per rafforzare la sua attrattiva come principale hub finanziario globale. Inoltre, amplifica l'ambiente già favorevole ai Bitcoin della città, una posizione ulteriormente esemplificata dalla concessione di una licenza di trading al dettaglio alla borsa di criptovalute Hashkey lo scorso anno.
Lo slancio dietro le misure proattive di Hong Kong può essere in parte attribuito al successo travolgente testimoniato dagli ETF spot sui bitcoin negli Stati Uniti, che hanno raccolto oltre 12 miliardi di dollari di afflussi dalla loro approvazione nel gennaio di quest'anno.
Diventando la prima giurisdizione asiatica ad approvare gli ETF a pronti su bitcoin, Hong Kong non solo sta creando un precedente, ma potrebbe anche catalizzare iniziative simili in altri mercati della regione.
Il crescente interesse per i prodotti di investimento in Bitcoin accessibili da parte di un ampio spettro di investitori, da quelli istituzionali a quelli retail, è inequivocabile. Allineando strategicamente il proprio quadro normativo per soddisfare questa crescente domanda, Hong Kong si sta affermando come centro nevralgico per il trading e l'investimento in Bitcoin in Asia, rafforzando il proprio status e la propria influenza nel panorama finanziario globale.