Satoshi in Bitcoin: cos’è e quanto vale
Un Satoshi è la più piccola denominazione della criptovaluta Bitcoin registrata sulla catena di blocchi a partire dal 2024, dal nome del suo creatore Satoshi Nakamoto.
Al momento di questa recensione, nel settembre 2024, rappresenta circa un centomilionesimo di Bitcoin o 0,00062 USD, e il suo prezzo di mercato fluttua costantemente.
Dal momento che un singolo Bitcoin è troppo costoso per la maggior parte dei trader di criptovalute, e attualmente costa quasi più di 63.000 USD, i Satoshi sono sempre più utilizzati grazie alla loro convenienza.
Indice dei contenuti
Che cos'è un Satoshi?
Un Satoshi è l'unità più piccola ed economica del Bitcoin, che lo rende facilmente disponibile e più facile per gli utenti scambiare importi che non richiedono un'intera moneta/token.
Naturalmente, le loro differenze potrebbero confondere i nuovi investitori che non si sono ancora abituati ai tagli più piccoli. Quando si parla di frazioni di Bitcoin, ci sono diverse denominazioni da considerare, tra cui:
- 1 satoshi, che corrisponde a 0,00000001 BTC
- 100 satoshi – microbitcoin (µBTC), pari a 0,000001 BTC
- 100.000 satoshi – millibitcoin (mBTC), pari a 0,001 BTC
Con un taglio così piccolo come il satoshi, Bitcoin acquisisce la capacità di effettuare pagamenti granulari.
Esiste anche un'unità di Bitcoin ancora più piccola, nota come millisatoshi, che corrisponde a un centomiliardesimo della criptovaluta madre. Il millisatoshi, invece, viene utilizzato per operazioni di grana estremamente rara, inferiori a un Satoshi.
Come acquistare i Satoshi?
È possibile acquistare Satoshi su speciali mercati di scambio dedicati, dove gli utenti possono acquistare, vendere e convertire diverse criptovalute.
Ecco come fare:
- Scegliere un portafoglio di criptovalute
Scegliete un portafoglio di criptovalute per conservare le vostre criptovalute e uno che accetti il vostro metodo di pagamento e segua le vostre politiche preferite.
Alcuni popolari portafogli di criptovalute sono Bybit Web3, MetaMask, Coinbase o TrustWallet. È possibile scaricare l'estensione su Google Chrome o l'app del portafoglio dall'App Store di iOS o da Google Play.
Assicuratevi di ricercare i tipi di portafogli di criptovalute più adatti alle vostre preferenze di trading. I principianti preferiscono utilizzare i portafogli hot, che consentono di effettuare pagamenti online veloci e di scambiare frequentemente.
Tuttavia, se si desidera un portafoglio più sicuro, si dovrebbe prendere in considerazione i portafogli freddi, che non sono collegati a Internet e sono adatti per conservare grandi quantità di criptovalute per un lungo periodo di tempo.
- Configurare il portafoglio
Inserite le vostre informazioni personali e create una password forte. Il sistema vi fornirà quindi una frase seme.
Queste consistono in circa 12 parole generate in modo casuale e servono come misura precauzionale in caso di smarrimento del portafoglio. È molto importante scriverla con precisione prima di passare alle altre fasi.
Se siete alle prime armi, iniziate con piccole somme per evitare rischi. A causa dell'elevata volatilità, fate attenzione all'andamento del mercato, alle commissioni di trading e alle tasse sulle criptovalute.
- Aggiungere FIAT o criptovalute al portafoglio
È necessario aggiungere la valuta che si desidera scambiare al proprio portafoglio. Di solito si tratta di USD, USDC o EUR.
- Convertire la valuta in Satoshi
Utilizzate la funzione di scambio integrata nel portafoglio o collegatelo a una borsa decentralizzata (DEX) per scambiare la valuta di base con Satoshi, in base ai tassi di mercato correnti.
- Trasferire i satoshi a un portafoglio freddo
Per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, è possibile trasferire i Satoshi in un portafoglio freddo. Si noti che questa operazione non è necessaria e che, se lo si desidera, è possibile lasciarli nel proprio portafoglio online.
Pro e contro dei Satoshi
Pro:
- I Satoshi sono relativamente facili da scambiare e spostare, il che li rende un'opzione adatta per l'utilizzo di Bitcoin per le spese quotidiane.
- I Satoshi possono essere utilizzati per coprire la commissione di mining di una transazione in Bitcoin, assicurando che il pagamento sia completato in tempi ragionevoli.
Contro:
- I satoshis possono confondere le persone che non hanno familiarità con il Bitcoin.
- Poiché i Satoshis sono valori di Bitcoin, sono soggetti a fluttuazioni di prezzo estreme. Questo rende difficile il loro utilizzo come metodo di pagamento per le spese quotidiane.
Nota: peer-to-peer si riferisce a una rete in cui i partecipanti interagiscono direttamente tra loro, senza affidarsi a un'autorità centrale o a un intermediario.
Come utilizzare Satoshi?
Per utilizzare Satoshi, è necessario innanzitutto acquistarlo su una borsa di criptovalute. È possibile conservare il Satoshi in un portafoglio di criptovalute compatibile per custodirlo o utilizzarlo per piccole transazioni. Satoshi può essere utilizzato per i pagamenti peer-to-peer, per il trading o per investire in piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) che accettano Bitcoin.
Le transazioni
Molti negozi online e fisici accettano oggi Bitcoin e altre criptovalute come pagamento. In tal caso, quando si effettua un acquisto, si vede un codice QR o un indirizzo Bitcoin. Ecco come fare:
- Aprite l'app del vostro portafoglio e trovate l'opzione “invia”.
- Utilizzate la fotocamera del telefono per scansionare il codice QR del negozio, che inserirà automaticamente l'indirizzo del destinatario.
- Inserite l'importo in satoshi da pagare. Il portafoglio potrebbe convertire automaticamente i satoshis nella valuta locale.
- Confermare la transazione.
Nota: quando si paga tramite il mercato centralizzato, è sufficiente tenere la criptovaluta nel conto “Finanziamento”. In questo modo i Satoshi vengono automaticamente convertiti nella valuta locale quando si effettua un pagamento.
Conversione
È possibile convertire i Satoshis in altre criptovalute come Ethereum, Litecoin o altre altcoin. Ecco come fare:
- Utilizzate piattaforme di scambio come Binance, Kraken, Coinbase o altre ancora.
- Trasferite i Satoshi dal vostro portafoglio alla borsa.
- Selezionate la coppia di trading e piazzate un ordine di acquisto o di vendita.
- Una volta terminata l'operazione, ritirate la nuova criptovaluta nel vostro portafoglio per custodirla.
Investire
Alcuni utenti di criptovalute scelgono di conservare i loro Satoshi come investimento, in attesa che il valore del Bitcoin aumenti in futuro. Ecco alcuni consigli:
- Utilizzare un portafoglio freddo per conservare più a lungo i propri Satoshi e proteggerli dalle minacce online.
- Tenersi aggiornati sulle tendenze e le notizie del mercato per prendere decisioni informate su quando acquistare o vendere.
Ulteriori suggerimenti per l'utilizzo dei Satoshis
- Grazie al loro piccolo valore, i Satoshis sono ideali per le microtransazioni. Questo li rende perfetti per dare mance ai creatori di contenuti, pagare piccoli servizi online o persino partecipare a giochi basati sulla blockchain.
- L'invio di denaro attraverso le frontiere può comportare costi aggiuntivi e tempi lunghi. Utilizzare i Satoshi per le rimesse può essere più veloce ed economico. È sufficiente inviare i Satoshi al portafoglio del destinatario, che potrà convertirli nella propria valuta locale se necessario.
- Molte organizzazioni non profit accettano donazioni in criptovaluta. È possibile contribuire inviando i Satoshi all'indirizzo indicato.
Storia di Satoshi
La storia di Satoshi è direttamente collegata alla nascita della criptovaluta Bitcoin.
Il Bitcoin è la prima criptovaluta ad essere emersa nel 2009 e da allora è diventata la più conosciuta e una delle più costose sul mercato. Oggi è possibile trovarla in quasi tutti gli scambi di valuta digitale.
Sebbene inizialmente fosse destinata a essere utilizzata come una vera e propria valuta, le sue implicazioni tecnologiche la rendono più adatta come asset di investimento.
Uno di questi problemi è che 1 BTC è diventato esponenzialmente più costoso nel corso del tempo e pochi trader possono permettersi di acquistarlo ora. È qui che entra in gioco il Satoshi.
Il concetto di Satoshi è emerso insieme al Bitcoin nel 2009. Con il costante aumento del valore del Bitcoin a partire dal 2013, è emersa la necessità di un'unità più granulare. I Satoshi offrivano una soluzione che consentiva le microtransazioni e si rivolgeva a una gamma più ampia di attività economiche.
Da dove viene il nome Satoshi?
Il termine Satoshi è stato adottato nel 2010 come unità più piccola di Bitcoin, una scelta deliberata per onorare la figura enigmatica o il collettivo noto come Satoshi Nakamoto.
Nakamoto, la cui vera identità rimane un mistero, pubblicò il whitepaper di Bitcoin nel 2008. Questo documento, ormai ben noto, illustrava il concetto e la tecnologia alla base della valuta ampiamente utilizzata.
Domande frequenti su Satoshi
Quanto costa 1 Satoshi?
Un Satoshi costa circa 0,00064 USD.
A quanti bitcoin corrisponde 1 satoshi?
Un Satoshi vale circa un centomilionesimo di un Bitcoin.
Posso usare Satoshi per i pagamenti?
Sì, i Satoshi possono essere utilizzati per le microtransazioni e i pagamenti nei servizi che accettano Bitcoin o le sue unità minori.
Satoshi è diverso dal Bitcoin?
No, Satoshi non è una criptovaluta diversa; è solo una piccola frazione di Bitcoin, con
100 milioni di Satoshi costituiscono un Bitcoin.
Come posso acquistare Satoshi?
Sui mercati delle criptovalute. Queste piattaforme consentono di acquistare e vendere Bitcoin utilizzando valute fiat come USD, EUR o GBP. Alcuni scambi popolari includono Coinbase, Binance e Kraken.