Le migliori criptovalute

I rialzisti del Bitcoin puntano a quota 110.000 dollari con l’avvicinarsi della scadenza delle opzioni da 20 miliardi di dollari

I trader di Bitcoin attendono con impazienza la scadenza delle opzioni da 20 miliardi di dollari fissata per il 27 giugno, che potrebbe dare ai rialzisti un vantaggio nel spingere il prezzo verso quota 110.000 dollari. Nonostante il calo dell'1,72% registrato dal Bitcoin nell'ultimo mese, i trader di opzioni, che si sono coperti contro il rischio di ribasso, si stavano già preparando a un calo più netto.

Questa ripresa dei prezzi rappresenta un'occasione cruciale per i rialzisti per consolidare il supporto a 105.000 dollari, ponendo potenzialmente le basi per un nuovo massimo storico nelle prossime settimane.

L'open interest per le opzioni call (acquisto) è attualmente pari a 11,2 miliardi di dollari, rispetto agli 8,8 miliardi di dollari delle opzioni put (vendita). Una parte significativa delle opzioni put, del valore di 7,1 miliardi di dollari, ha un prezzo di esercizio pari o inferiore a 101.000 dollari, il che avvantaggia le scommesse rialziste.

La migliore opportunità per i ribassisti risiede nell'aumento dell'incertezza

La recente forza del Bitcoin è in parte attribuita alla posizione più accomodante del presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell. Nella sua testimonianza, Powell ha indicato che potrebbero essere possibili tagli dei tassi se l'inflazione dovesse rimanere bassa. Altri funzionari della Fed hanno accennato a tagli dei tassi già a luglio, alimentando l'ottimismo del mercato. I rialzisti del Bitcoin stanno osservando la crescita dell'S&P 500, vedendola come un segnale che gli investitori potrebbero passare dalle obbligazioni ad attività più rischiose, aumentando ulteriormente il potenziale del Bitcoin.

Anche senza un intervento immediato della banca centrale per espandere la base monetaria, il calo dei rendimenti degli asset a reddito fisso potrebbe spingere ulteriormente al rialzo il prezzo del Bitcoin. Un rischio chiave per questo scenario sarebbe l'aumento dell'incertezza, potenzialmente innescato da un calo dell'hash rate del Bitcoin o da tensioni geopolitiche, come ad esempio le questioni in Medio Oriente.

Il vantaggio dei rialzisti del Bitcoin se il prezzo supera i 90.000 dollari

Di seguito sono riportati cinque potenziali scenari di prezzo basati sulle tendenze attuali, con i profitti teorici basati sugli squilibri degli interessi aperti:

  • Da 100.000 a 101.500 dollari: 1,74 miliardi di dollari di call contro 1,75 miliardi di dollari di put (risultato equilibrato).
  • Da 101.500 a 102.500: 1,86 miliardi di call contro 1,62 miliardi di put (call favorite per 235 milioni di dollari).
  • Da 102.500 a 104.500: 1,93 miliardi di call contro 1,18 miliardi di put (call favorite per 750 milioni di dollari).
  • Da 104.500 a 106.000: 2,47 miliardi di call contro 1,06 miliardi di put (call favorite per 1,41 miliardi).
  • Da 106.000 a 108.000: 2,84 miliardi di call contro 750 milioni di put (call favorite per 2,1 miliardi).

Affinché i ribassisti mantengano il controllo, il Bitcoin deve scendere sotto i 101.500 dollari entro il 27 giugno, segnando un calo del 5% rispetto al prezzo attuale di 107.300 dollari. I rialzisti, d'altra parte, possono rafforzare la loro posizione mantenendo il prezzo sopra i 106.000 dollari, ponendo le basi per un potenziale rally a luglio, soprattutto se gli ETF sul Bitcoin continuano a registrare afflussi.

Simonas Brazionis

Esperto di Blockchain

Simonas è un esperto di cripto e blockchain con 6 anni di esperienza. Appassionato del settore, istruisce gli altri sulla tecnologia blockchain e amplia continuamente le sue conoscenze. Ha aiutato molti nuovi arrivati a capire le criptovalute, a orientarsi negli investimenti e a rimanere informati su tendenze come la DeFi e gli NFT.