Il presidente della Fed Powell lancia un avvertimento “critico”, scatenando un improvviso crollo del Bitcoin a 60.000 dollari
Il valore del Bitcoin ha subito un brusco calo, scendendo del 3,1% e avvicinandosi alla soglia dei 60.000 dollari, in seguito alla retromarcia di un importante miliardario sulla criptovaluta. Nell'ultimo mese, il bitcoin è sceso di quasi il 15% tra le preoccupazioni di un'imminente “vera correzione”.
Questo calo è influenzato dalle osservazioni di un importante sostenitore del bitcoin che ha suggerito che il bitcoin potrebbe eventualmente sostituire il dollaro statunitense. Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha evidenziato un “periodo critico” per la Fed, citando livelli di deficit insostenibili.
Alla conferenza della Banca Centrale Europea in Portogallo, Powell ha dichiarato: “Il livello di debito che abbiamo è completamente sostenibile, ma il percorso che stiamo seguendo è insostenibile”. Ha criticato la politica fiscale dell'amministrazione Biden, sottolineando i rischi del mantenimento di un deficit elevato in una fase di piena occupazione, e ha avvertito che tali livelli sono insostenibili in periodi di prosperità economica.
A maggio, il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha lanciato l'allarme sull'aumento del debito statunitense, pari a 34.000 miliardi di dollari, che secondo alcuni potrebbe portare il prezzo del Bitcoin a 1 milione di dollari nei prossimi 18 mesi.
I trader di Bitcoin, criptovalute e mercati azionari hanno osservato attentamente la Federal Reserve alla ricerca di segnali di potenziali tagli dei tassi di interesse. Gli analisti hanno recentemente modificato le loro aspettative da sette tagli nel 2024 a uno o due.
Powell ha espresso le sue preoccupazioni in merito all'equilibrio della politica monetaria in questo periodo cruciale, affermando: “Ottenere il giusto equilibrio della politica monetaria in questo periodo critico, è davvero ciò a cui penso nelle ore piccole”. Questo fa seguito alla decisione della Fed del mese scorso di lasciare invariati i tassi di interesse e di segnalare un solo taglio nel 2024, con ulteriori anticipazioni nel 2025. La Fed è sottoposta a pressioni per tagliare i tassi dopo i rialzi aggressivi successivi alle misure di stimolo di Covid che hanno alimentato l'inflazione.
Russ Mould, investment director di AJ Bell, ha commentato: “Powell ha detto che gli Stati Uniti sono tornati su un ‘percorso disinflazionistico', ma ha aggiunto che sono necessari altri dati prima che la Fed prenda in considerazione un taglio dei tassi”. Mould ha osservato che, mentre le osservazioni di Powell potrebbero sembrare ripetitive per il mercato, la sua menzione della disinflazione suggerisce un caso più forte di potenziali tagli dei tassi a breve.
L'attenzione è ora rivolta all'imminente pubblicazione dei verbali della riunione di giugno della Fed e al rapporto sui posti di lavoro di venerdì, che potrebbe consolidare le aspettative di un taglio dei tassi di interesse a settembre, qualora indicasse un rallentamento delle assunzioni.
Michael Brown, senior research strategist di Pepperstone, ha dichiarato: “Un rapporto sui posti di lavoro più debole del previsto venerdì, se dovesse verificarsi, probabilmente cementerebbe ulteriormente l'ipotesi di tale taglio, a cui i mercati assegnano circa il 70% di possibilità, forse un po' sottotono”.
Il prolungato aumento dei tassi di interesse ha indotto gli analisti di BlackRock, il più grande gestore di patrimoni al mondo, a lanciare un allarme sul suo impatto sui mercati dei bitcoin e delle criptovalute. Prevedono che le banche centrali mantengano tassi più alti rispetto ai livelli pre-pandemia per combattere le pressioni inflazionistiche in corso. Questo avviene mentre BlackRock, che quest'anno ha guidato l'impennata del prezzo del bitcoin attraverso un'iniziativa di ETF spot sul bitcoin a Wall Street, ha riferito di uno scenario “senza precedenti” che potrebbe influenzare il prezzo del bitcoin e il più ampio mercato delle criptovalute.